Fragilità del territorio di bonifica, il grido d’allarme di Latina nel Cuore: “Necessaria manutenzione urgente di caditoie e scoline di strade comunali, provinciali e regionali per evitare pericolosi allagamenti a Latina e nei Borghi”

La tremenda alluvione che ha colpito la regione delle Marche poco meno di una settimana fa ci impone un’attenta riflessione riguardo il nostro territorio e l’urgente manutenzione che va effettuata a caditoie, fossi di scolo, sistema fognario e scoline che fiancheggiano le strade comunali, provinciali e regionali a Latina e nei Borghi. Questa tragedia, infatti, ha purtroppo confermato l’allarme per i devastanti effetti dei cambiamenti climatici che hanno comportato sempre più frequenti eventi meteorologici di elevata intensità in un intervallo di tempo molto ristretto: è quindi particolarmente importante per la sicurezza garantire il rapido allontanamento delle acque di pioggia, in particolar modo in un territorio di bonifica.

In questo senso, oltre all’impegno di tutti nella tutela dell’ambiente, diviene quantomai necessaria e di primaria importanza la manutenzione di caditoie, fossi di scolo, sistema fognario delle acque, nonché delle scoline presenti ai lati delle strade: oltre alla loro regolare manutenzione e pulizia – ancora in gran parte otturate ed inefficaci a Latina e nei Borghi –, va anche eseguita una corretta potatura delle piante cresciute ai lati della carreggiata, al fine di permettere un corretto deflusso delle acque piovane ed evitare pericolosi allagamenti. 

Pertanto, lanciamo un grido d’allarme a tutti gli enti di competenza, facendo loro appello affinché si adoperino al più presto per la rimozione di materiale che possa ostacolare il regolare scolo delle acque attraverso interventi atti ad evitare situazioni di allagamento e/o mancato deflusso – come accaduto, ad esempio, lo scorso 23 agosto, quando gran parte della città rimase allagata a causa di un breve ma intenso temporale estivo. L’inverno e il maltempo sono alle porte e non possiamo farci trovare nuovamente impreparati: Latina e, più in generale, la regione Lazio, sono tra le prime zone d’Italia a rischio idrogeologico e la prevenzione di questo fenomeno è quantomai fondamentale. 

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Antenna 5G al mare, Latina nel Cuore: “Il Comune ignora il vincolo del piano regolatore antenne e fa gli interessi delle aziende di telefonia piuttosto che quelli della città”

Attraverso una determina il Comune di Latina ha concesso l’autorizzazione paesaggistica alle società richiedenti per l’installazione di un’antenna 5G al Lido di Latina. Ci chiediamo: cosa ne è stato del vincolo che fa divieto di posizionare il 5G in alcune aree sensibili?

Come si evince dal “Regolamento per l’installazione, il riassetto, il monitoraggio, il controllo, la razionalizzazione e la delocalizzazione di infrastrutture e impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili”, infatti, è obbligatorio chiedere l’autorizzazione non solo per nuove installazioni di antenne, ma anche per adeguamenti e qualunque altro tipo di potenziamento. Il piano regolatore antenne parla chiaro: eppure, il Comune di Latina ha deciso di ignorare tale vincolo, scegliendo di potenziare l’antenna che dal 2015 è posizionata in un terreno privato nei pressi della rotatoria di via Casilina Sud – nonostante il vincolo paesaggistico – e concedendo un’autorizzazione malgrado non potesse farlo.

Come se non bastasse, per realizzare un’opera edilizia lungo l’area di rispetto del mare, oltre al parere paesaggistico è necessaria una valutazione di incidenza, ZPS (zone a protezione speciale) e, se vicino al Parco, anche l’autorizzazione dello stesso – in quanto l’area potrebbe configurarsi come corridoio ecologico, utilizzato dagli animali presenti all’interno del Parco per collegare più zone/habitat. 

La realizzazione del piano antenne era stata una delle soluzioni proposte dal centrodestra nel corso delle Commissioni Consiliari, ma a quanto pare l’Ente di Piazza del Popolo preferisce far finta di nulla, ignorando il vincolo esistente e facendo gli interessi delle aziende di telefonia piuttosto che quelli della nostra città. 

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

PER LATINA, PER L’ITALIA: il centrodestra unito e compatto in vista delle elezioni politiche del 25 settembre e per sfiduciare il sindaco Coletta 

Questo pomeriggio cittadini, elettori e Consiglieri Comunali di Latina nel Cuore hanno incontrato i candidati del centrodestra in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Un’occasione per confermare nuovamente il sostegno del Movimento Politico alla coalizione di centrodestra e ribadire l’importanza, per Latina e la sua provincia, di una filiera di governo comunale, regionale e nazionale. Latina nel Cuore, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, UDC, Noi moderati: tutti insieme per Latina, per l’Italia.

Presenti all’incontro Dino Iavarone di Latina nel Cuore, il Candidato nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 della Lega Nicola Ottaviani, il Candidato nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 di Noi moderati-UDC Pino Disangiuliano, la Candidata nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 di Noi moderati-UDC Maria Chiara Fazio, il Candidato nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 di Forza Italia Cosimo Mitrano, il Candidato nel Collegio Plurinominale Senato Lazio2 di Forza Italia Maurizio Gasparri, il Candidato nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 della Lega Vincenzo Valletta, il Candidato nel Collegio Plurinominale Senato Lazio2 di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, la Candidata nel Collegio Uninominale Camera Lazio2 di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo e l’Onorevole Vincenzo Zaccheo.

Durante il partecipatissimo incontro si è dibattuto a lungo sulle imminenti elezioni politiche, in vista delle quali i cittadini hanno chiesto a gran voce un governo di centrodestra che possa finalmente concedere risposte e soluzioni concrete che la sinistra in questi anni non è riuscita a dare. In questo senso, ognuno dei partecipanti ha anche commentato la situazione in cui versa Latina, fresca di elezioni nelle 22 sezioni nelle quali il Tar e il Consiglio di Stato hanno rilevato irregolarità manifeste e sistematiche e nelle quali si è tornati alle urne con un risultato netto: il 60% di preferenze ottenute dal centrodestra e dal candidato sindaco Vincenzo Zaccheo hanno ribadito quello che è il sentimento della città, desiderosa di voltare pagina dopo i disastrosi anni di amministrazione Coletta.

Proprio in questo senso, tutti gli esponenti del centrodestra hanno assunto nuovamente l’impegno di procedere alla sfiducia di un primo cittadino che non ha il supporto né del Consiglio Comunale, né tantomeno quello della città che si appresta a governare. Mentre Latina è sull’orlo del dissesto – come certificato non solo dalla Corte dei Conti e dal Revisore dei Conti, ma anche dalla presenza del Commissario Prefettizio in Comune per cercare di rimediare ai disastri dell’amministrazione Coletta –, quest’ultimo tenta di galleggiare mentre la città affonda, cercando di nascondere in tutti i modi una lampante un’insufficienza finanziaria. I rappresentanti politici si sono assunti nuovamente l’impegno di sfiduciarlo, come già affermato nella conferenza stampa dello scorso luglio.

Un obiettivo chiaro ribadito più volte da tutti i presenti al tavolo, con la chiosa finale dell’On. Vincenzo Zaccheo, il quale si è detto determinato più che mai a trainare i partiti verso la sfiducia, consapevole di avere alle spalle il partito più importante: la città di Latina.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Disservizi ABC, Latina nel Cuore: “Le sue lacune rischiano di portare al dissesto finanziario il Comune”

Più mettiamo a confronto il piano industriale di ABC con la realtà dei fatti e più ci viene il sospetto che, tolta la copertina, si sia proceduto con un copia e incolla fatto male e senza nemmeno la decenza di controllare cosa ci fosse scritto dalla seconda pagina in poi. Secondo quest’ultimo, infatti, oggi dovremmo essere ben oltre l’80% di raccolta differenziata quando in realtà, al momento, Latina non arriva neanche alla metà di tale percentuale; inoltre, ci era stato comunicato a più riprese che per coprire l’intera città sarebbero state sufficienti poco meno di 200 unità di personale, mentre la realtà dei fatti racconta di recenti assunzioni che hanno fatto raggiungere quota 230 – senza contare che manca ancora un’area che comprende circa 40.000 cittadini e per la quale serviranno probabilmente almeno altri 30 operatori; per non parlare poi dei costi, dato che il PEF di ABC (27 milioni di euro) risulta quasi il doppio di quello di Latina Ambiente (16 milioni di euro) a fronte di numerosi servizi offerti in meno. 

E non finisce qui: l’ultima perla del piano industriale riguarda l’acquisto di cassonetti per le grandi utenze, i quali hanno misure che non sono compatibili con gli automezzi già in dotazione ad ABC –acquistati con il famoso mutuo da 12 milioni di euro – e per i quali si è reso necessario procurarsene dei nuovi attraverso il noleggio, con conseguente aggravio di spesa che ricade come sempre sulle tasche dei cittadini. 

Come Latina nel Cuore più volte nell’ultimo anno abbiamo espresso le nostre perplessità sulla genesi di ABC e oggi siamo arrivati alla conclusione che ciò accade quando invece di progettare un azienda al servizio della città viene imposto un modello che ha soddisfatto unicamente la gestione del potere da parte di Zingaretti il quale, attraverso la sua “longa manus” Demetrio De Stefano (ex presidente di ABC incappato nell’inchiesta Ama – Senegal), ha scelto il famoso piano Contarina spacciandolo per eccellenza del settore. Non mettiamo in dubbio le competenze aziendali, ma di certo da parte del sindaco Coletta c’è stata superficialità nel tutelare gli interessi della nostra città e, di conseguenza, oggi ci troviamo a pagare profumatamente per un servizio di raccolta dei rifiuti che fa acqua da tutte le parti.

Ribadiamo la nostra proposta di rimodulazione del piano industriale sulle reali esigenze della città, ma per fare ciò serve un forte segnale di discontinuità che può arrivare solo tramite le dimissioni del CDA, visto che l’attuale Presidente di ABC Gustavo Giorgi – dopo aver tirato la volata alla campagna elettorale di Coletta – ancora oggi partecipa in qualità di “esperto ambientalista” alle riunioni elettorali del partito Sinistra Italiana, il ché è tutto dire viste le condizioni di sporcizia in cui versa la nostra città. La gestione scellerata di una società fortissimamente voluta dal sindaco, risultata inadeguata e oggi principale motivo del possibile dissesto finanziario comunale – il Commissario Prefettizio, infatti, ha da poco dovuto adottare con urgenza una variazione di bilancio da 1.8 milioni per maggiori conferimenti di rifiuti indifferenziati all’impianto di trattamento di Rida Ambiente –, dovrebbe essere sufficiente a sfiduciarlo: come è stato possibile sbagliare tanto grossolanamente i calcoli sui quantitativi di materiale indifferenziato che la città avrebbe prodotto nell’anno 2022? E pensare che ABC doveva essere il fiore all’occhiello dell’amministrazione Coletta, del quale il primo cittadino si vantava con diversi sindaci di altre città! Ci sentiamo di dare un consiglio a questi ultimi: è conveniente cambiare al più presto rotta, se non volete portare le vostre amministrazioni al dissesto finanziario.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

“PER LATINA, PER L’ITALIA”: Latina nel Cuore incontra il centrodestra. Sabato 17 settembre 2022 al Circolo Cittadino l’evento con i candidati alle prossime elezioni politiche

Si terrà sabato 17 settembre, alle ore 17:00 presso il Circolo Cittadino “Sante Palumbo”, in Piazza del Popolo, a Latina, l’incontro organizzato dal Movimento Politico “Latina nel Cuore” con i candidati del centrodestra alle prossime elezioni politiche del 25 settembre – al quale interverranno anche i Segretari regionali e provinciali dei partiti Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati.

Sarà l’occasione per permettere a cittadini, elettori e Consiglieri Comunali di “Latina nel Cuore” di incontrare i candidati del centrodestra alla Camera e al Senato, al fine di confermare nuovamente il sostegno del Movimento Politico alla coalizione a cui ha l’onore di appartenere in vista delle imminenti elezioni del 25 settembre.

A più riprese, infatti, “Latina nel Cuore” ha ribadito l’importanza per Latina e la sua provincia di una filiera di governo comunale, regionale e nazionale: in tal senso, il voto di fine mese darà l’opportunità ai cittadini di vedere realizzata tale prospettiva. Dopo il significativo risultato ottenuto lo scorso 4 settembre nelle 22 sezioni nelle quali si è tornati alle urne, che ha visto la coalizione di centrodestra raggiungere il traguardo vincente a livello di preferenze, nonostante il candidato sindaco Vincenzo Zaccheo non abbia vinto per poche decine di voti; le operazioni elettorali che si svolgeranno il prossimo 25 settembre rappresentano una nuova opportunità per dimostrare ancora una volta il sentimento comune dei cittadini, desiderosi di un governo di centrodestra che possa finalmente concedere risposte e soluzioni concrete che la sinistra in questi anni non è riuscita a dare.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Casse del Comune vuote, Latina nel Cuore: “Relazione del Commissario altro campanello d’allarme dopo Corte dei Conti e Revisore dei Conti. Coletta chiede collaborazione per galleggiare mentre la città affonda”

Leggiamo, con profondo dispiacere, la nota del servizio Finanziario e Partecipate del Comune di Latina, nella quale si segnalano difficoltà in ordine all’equilibrio finanziario dell’esercizio corrente, in particolare quelle gravi che rischiano di minare il perseguimento degli obiettivi di parte corrente. Ci spiace constatare che quanto da noi sollevato sia in Consiglio Comunale – nella seduta di bilancio di previsione 2022-2024 –, sia in campagna elettorale, non era né fango né, tantomeno, mistificazioni della realtà a fini propagandistici, bensì critiche mosse con cognizione di causa e supportate da dati e documenti ufficiali. 

Anche nella relazione del Commissario Prefettizio – che ringraziamo per l’operato svolto nell’interesse della Città –, infatti, si fa presente che lo stato di deficitarietà del Comune di Latina persisteva anche negli anni scorsi: il Commissario, pertanto, non ha fatto altro che acclarare ciò che era già stato denunciato in precedenza dalla Corte dei Conti, dal Revisore dei Conti e da Latina nel Cuore in Consiglio Comunale, smascherando ancora una volta il neoeletto primo cittadino che continua imperterrito a mistificare la realtà e a tentare di nascondere sotto il tappetto la situazione di predissesto nella quale ci ha condotto. Le conseguenze della sua incapacità e mancanza di programmazione si riversano sui cittadini di Latina, dato che le criticità dell’Ente si riverberano nei servizi primari non erogati nei loro confronti: basti pensare alle somme non spese durante l’emergenza Covid o, ancora, agli oltre sei milioni di euro di finanziamenti per l’adeguamento sismico e la messa in sicurezza delle scuole persi! 

Il neoeletto sindaco ama tanto parlare di come abbia “risanato i conti del Comune”, eppure sembra dimenticare come qualche giorno fa Il Commissario abbia dovuto riconoscere un debito fuori bilancio della sua amministrazione pari a 1 milione e 200mila euro per interessi di mora sulla società Rida Ambiente di Aprilia. Chi li voterà in consiglio comunale? 

Latina nel Cuore, insieme agli altri partiti del centrodestra, è pronta per sfiduciare un sindaco che rappresenta la minoranza tra i cittadini e in Consiglio Comunale, che si è erto a paladino della sinistra in emittenti nazionali a scapito dell’immagine della nostra città, che non ha dato risposte alla comunità e che dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi. La relazione del Commissario Prefettizio rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme dopo quella della Corte dei Conti e del Revisore dei Conti: nonostante ciò, il primo cittadino continua a chiedere imperterrito la nostra collaborazione, nel tentativo di galleggiare per bramosie di potere mentre la città affonda.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Erba alta e incolta su via Valmontorio, Renzo Scalco di Latina nel Cuore: “Le sterpaglie invadono gran parte della corsia, rischiando di causare gravi incidenti stradali”

Sono sempre più numerose le segnalazioni che ci giungono dai cittadini riguardo la situazione di degrado in cui versa via Valmontorio. La strada che congiunge la zona di Foce Verde a Torre Astura, infatti, è ormai quasi completamente invasa dall’erba alta ed incolta, la quale rende altamente pericolosa la sua percorrenza. 

Le sterpaglie che invadono trequarti della corsia di marcia, infatti, influiscono pesantemente sulla visibilità, in particolar modo nei pressi della pericolosissima curva, dove è praticamente impossibile per gli automobilisti comprendere chi giunge dall’altro senso. 

Una criticità alla quale si aggiunge – come sottolineatoci dai residenti – quella legata ai rifiuti, dato che sono stati gli stessi Consorzi presenti in zona a dover fare richiesta ad ABC per procedere alla rimozione della spazzatura abbandonata lungo la strada davanti gli accessi alla spiaggia. 

Una situazione di degrado e incuria che mette in pericolo la vita di tutti coloro che si trovano ad attraversare via Valmontorio: non possono essere i cittadini a pagare per le inefficienze del Comune. 

Lo dichiara in una nota il Consigliere Comunale di Latina nel Cuore Renzo Scalco.

Asili nido a Latina, l’allarme di Latina nel Cuore: “Secondo l’Istat c’è posto per un bambino su cinque. Solo il 20% viene accolto, una percentuale bassissima”

Secondo un recente studio dell’Istat, in provincia di Latina gli asili nido hanno posto soltanto per un bambino su cinque. Nel dettaglio, il nostro territorio possiede mediamente 22 posti autorizzati ogni 100 bambini, un numero troppo esiguo per quelle che sono le esigenze delle famiglie. 

Inoltre, quella legata alla disponibilità di aule ed insegnanti non è l’unica problematica della nostra provincia. Per quanto riguarda quei pochi posti offerti, infatti, Latina registra una spesa media di appena 500 euro pro capite, una somma decisamente inferiore ai 3.379 di Roma e 2.273 di Viterbo, ad esempio. Oltretutto, a Latina sono meno di dieci ogni cento i bambini con meno di 3 anni accolti nei servizi comunali o finanziati dai Comuni – come spazi gioco, centri bambini-genitori e servizi educativi domiciliari.

A pagare le conseguenze dello sviluppo disomogeneo dell’offerta di questi servizi sono i più piccoli e le loro famiglie. Latina nel Cuore desidera lanciare l’allarme rispetto a tale problematica, affinché ci si adoperi per migliorare una criticità che affligge la nostra città e, più in generale, l’intera provincia. 

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Latina nel Cuore condivide l’appello lanciato dalla Caritas secondo il quale ci sono spese troppo alte per chi va ad abitare in una casa popolare. Secondo la ricostruzione effettuata nel rapporto “Casa e abitare nel PNRR”, un nucleo familiare con ISEE inferiore ai 20.000 euro arriva a spendere circa 2.800 – 3.100 euro di spese accessorie, affitto escluso, all’anno. A pesare di più sono le utenze: energia elettrica, acqua e gas che hanno subito un notevole rincaro. Per una famiglia questi costi rappresentano una voce in bilancio importante, spesso non sostenibile, e necessitano di risoluzione. 

A questo si aggiunge il problema delle poche case popolari disponibili, presente anche nel territorio di Latina da tempo, e in numero non sufficiente alla richiesta. L’abitare non è stato al centro delle politiche: Latina nel Cuore condivide l’intenzione della Caritas di lanciare un appello perché vengano utilizzate le risorse del PNRR per trovare soluzione ai costi divenuti ormai proibitivi per i residenti delle case popolari. È compito dei Comuni saper presentare progetti in grado di dare risposte a chi ne ha bisogno. 

È necessario che venga toccato il problema della povertà abitativa, sia in termini di disponibilità per dare un tetto a chi ne ha bisogno, che per migliorare le condizioni abitative di chi abita nelle case popolari e non può sostenere costi così alti.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Latina nel Cuore ribadisce la volontà di sfiduciare il Sindaco Damiano Coletta in Consiglio Comunale

“Latina nel Cuore” smentisce categoricamente suggestioni giornalistiche che ipotizzano scenari collaborativi con il Sindaco Coletta.

“Latina nel Cuore”, nel ringraziare Vincenzo Zaccheo per lo sforzo profuso a favore di tutto il centro-destra e l’ottimo risultato elettorale ottenuto, riafferma la volontà di procedere con la sfiducia nei confronti del neoeletto Sindaco Coletta, così come chiaramente affermato nella conferenza stampa del centro-destra in data 25 luglio 2022 alla presenza dei segretari regionali di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Unione di Centro.

“Latina nel Cuore” chiede conseguenzialità di azione e coerenza politica.

A tal fine chiediamo l’immediata convocazione del Consiglio Comunale per la sfiducia al neo Sindaco Coletta.

In questo anno di esperienza amministrativa, il nostro impegno per contribuire al rilancio della città attraverso idee e proposte è stato massimo, ma il confronto con chi non sa cosa sia la programmazione è stato vano. I disastri dell’amministrazione Coletta sono sotto gli occhi di tutti, persino il Commissario ha ottenuto più risultati in appena 60 giorni di lavoro rispetto agli ultimi sei anni di governo Coletta.

Denunciamo il tentativo del neo Sindaco Coletta di fare campagna acquisti nel campo del centro-destra pur di mantenere la poltrona.

Coletta prenda atto della incapacità ed impossibilità di governare la città. Le sue dimissioni, queste si, sarebbero un atto di responsabilità nei confronti di Latina.

“Latina nel Cuore” rimane convintamente alternativa a Coletta negli interessi della nostra città e dei suoi stupendi borghi.

Per le imminenti elezioni politiche del 25 settembre daremo il nostro sostegno alla coalizione del centro-destra in una visione e un orizzonte unitario che inizia da un dato imprescindibile: la sfiducia al Sindaco Coletta. Per il bene della città di Latina.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico