Atto di inciviltà nei pressi di Canale Mastro Pietro

Il pessimo spettacolo ritratto nel video è quello in cui si è imbattuto questa mattina un cittadino mentre faceva jogging nei pressi di Canale Mastro Pietro, a circa 300 metri dall’Isola Ecologica di Borgo Sabotino, in corrispondenza del ponte di legno. 

Come si evince dalle immagini, forse per sfuggire alla noia, forse per semplice inciviltà, qualcuno deve essersi “divertito” nel compiere questo ignobile atto. Di fronte a tutto ciò non possiamo rimanere inermi e, pertanto, presenterò a breve una denuncia contro ignoti, affinché le autorità procedano con gli accertamenti e le indagini del caso.

Un tale atto di inciviltà, infatti, non può passare sottotraccia e rimanere impunito. 

Lo dichiara in una nota Renzo Scalco, già Consigliere Comunale di Latina nel Cuore.

Vincenzo Zaccheo: “La sfiducia? Un atto d’amore per restituire dignità alla città”

Non posso accettare i due pesi e le due misure, le ipocrisie e le falsità della sinistra. In primo luogo, mi corre l’obbligo di ringraziare i colleghi della coalizione che ho avuto l’onore di guidare in questo breve scorcio di consiliatura, per la consapevolezza e la lealtà che hanno dimostrato in queste ore.

Consapevolezza e lealtà nei riguardi dei nostri elettori, del popolo di centrodestra largamente maggioritario a Latina e, come si è visto domenica 25 settembre, nel resto del Paese.

Abbiamo toccato con mano fin da ieri sera, nelle vie del centro e poi sui social media, la straordinaria carica di affetto e sostegno politico della nostra gente, la quale chiede soltanto di essere governata da chi nutre per questa città un sentimento di amore e di rispetto. Amore e rispetto calpestati e vilipesi dal Dott. Coletta in più di una occasione. Non ultima, la più grave, in diretta televisiva su una emittente nazionale. Di fronte a due intervistatori nettamente di parte l’ormai ex Sindaco Coletta avrebbe dovuto difendere con orgoglio la sua terra dalla solita rappresentazione macchiettistica della città fascista. Non solo, egli ha anche affermato che Latina sarebbe stata una specie di Suburra infestata da criminalità di ogni risma. La nostra città è tutto il contrario: una splendida comunità accogliente, solidale, democratica, operosa, perbene.

 Nel corso dell’ultima disperata diretta su Facebook, l’ex Sindaco ha avuto l’ardire di affermare: “Sono stato il Sindaco di tutti!”. Se non ci fosse da piangere, ci scapperebbe un sorriso! In questi sei anni di governo della città, Coletta ed Lbc, non hanno fatto altro che dividere una comunità: buoni e cattivi, onesti e disonesti, fascisti e sinceri democratici. Salvo che, se uno dei brutti sporchi e cattivi – folgorato lungo il tragitto che porta al Palazzo Comunale – decideva di sostenerlo, quello automaticamente si redimeva ed anzi, si poteva osservare un’aureola cingergli il capo. 

Dal Pd mi sarei aspettato una assunzione di responsabilità un po’ diversa dal doppiopesismo a mezzo stampa. Si scandalizzano, i dem, per le modalità con le quali si è sostanziata la sfiducia a Coletta. Una offesa alla città, dicono, perché ci si è recati in uno studio notarile. Sono gli stessi esponenti dem che, nel 2010, si recarono dal notaio per firmare la sfiducia alla amministrazione Zaccheo? Sì. Con una unica, gigantesca differenza: allora io governavo con una maggioranza democraticamente eletta. Coletta e compagni, nel corso di questo anno, sono sempre stati minoranza nell’Aula Consiliare e nella città. Una cosa ben diversa rispetto ad una sfiducia consumata sulla base di un video la cui palese falsità è stata certificata nelle aule dei tribunali dopo 11 anni!

Per parte mia posso garantire ai nostri concittadini che l’impegno e la passione al servizio della città non verranno mai meno. Abbiamo di fronte appuntamenti e sfide complessi: le elezioni regionali ed a seguire le amministrative. Sarò a disposizione di tutto il centrodestra garantendo l’esperienza, la competenza e la passione che hanno contraddistinto i miei 60 anni di vita politica.

On. Vincenzo Zaccheo 

già Sindaco di Latina

Sfiducia al sindaco Coletta, il centrodestra unito: “Oggi le dimissioni in blocco dei Consiglieri Comunali”

Questa mattina Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Latina nel Cuore e Udc si sono riuniti alla presenza dei propri dirigenti, amministratori e rappresentanti eletti in Consiglio Comunale per dare seguito a quanto dichiarato nei giorni scorsi sulla sfiducia a Coletta. Con grande senso di responsabilità, coerenza e amore per la città di Latina i Consiglieri Comunali eletti nel Centrodestra oggi si dimetteranno in blocco per voltare finalmente pagina rispetto all’amministrazione Coletta. Nell’ultimo anno si è dimostrato che la cosiddetta ‘anatra zoppa’, ossia un sindaco che non la maggioranza in consiglio comunale, né tanto meno la fiducia dei suoi concittadini, non è in grado di garantire alla città un’amministrazione che faccia fronte ai tanti problemi del nostro territorio e che sia in grado di pianificare lo sviluppo e il futuro di Latina. Per questo motivo, ma anche e soprattutto per voltare pagina rispetto agli ultimi sei anni di totale immobilismo dell’amministrazione Coletta è stato deciso che i consiglieri comunali eletti a Latina rassegneranno in blocco le loro dimissioni. «Il nostro – spiegano dirigenti, amministratori ed eletti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Latina nel Cuore e Udc – è un gesto di responsabilità e un atto di amore nei confronti di Latina. Chiudendo questa fallimentare esperienza amministrativa saremo presto in grado di assicurare a Latina un’amministrazione in grado di risolvere i problemi dei cittadini, dare risposte a famiglie e imprese e lavorare finalmente per un futuro di sviluppo e crescita del nostro meraviglioso territorio». 

Così in una nota i Gruppi Consiliari, i dirigenti e gli amministratori di *Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Latina nel Cuore e Udc

Latina sommersa dall’acqua, Latina nel Cuore: “Nostro grido d’allarme era fondato. Situazione nelle scuole preoccupante, a rischio l’incolumità dei bambini”

Diversi giorni fa il Movimento Politico Latina nel Cuore lanciava un grido d’allarme a tutti gli enti di competenza, affinché si adoperassero per la rimozione di materiale che potesse ostacolare il regolare scolo delle acque, al fine di evitare pericolose situazioni di allagamento a Latina e nei Borghi. Preso atto delle condizioni in cui è ridotta oggi la città, le sue strade e l’interno di diversi suoi edifici dopo i temporali e le piogge degli scorsi giorni, possiamo affermare con certezza che la nostra preoccupazione era fondata.

Per l’ennesima volta negli ultimi sette anni, infatti, Latina si è ritrovata sommersa in diverse zone del suo territorio: un allagamento causato da caditoie, fossi di scolo e scoline ai lati delle strade completamente ostruite da foglie cadute e sporcizia non raccolta, se non in qualche tratto dove i cittadini puliscono volontariamente. Come al solito, nonostante l’allerta meteo prevista da giorni, l’Amministrazione Comunale non è stata in grado di programmare per tempo gli interventi necessari e, di conseguenza, la mancata manutenzione e pulizia ha ostacolato il corretto deflusso delle acque piovane, creando pericolosi allagamenti nel centro città, nelle zone del lungomare, da strada Litoranea fino a Borgo Sabotino e sulla Provinciale Strada Sabotino, che congiunge Borgo Piave a quest’ultimo.

Per non parlare dei numerosi edifici scolastici sommersi dall’acqua, a partire dalla Scuola elementare O. Montiani di Piazza Dante dove, nonostante in passato il Dirigente Scolastico avesse fatto presente al Comune la necessità di svolgere i lavori di messa in sicurezza, l’Ente di Piazza del Popolo inviò un tecnico per effettuare un sopralluogo, ma non ne seguì alcun intervento. Il risultato? Corridoi e classi completamente allagati, così come accaduto presso la struttura di Via Quarto, dove molte classi sono state costrette a trasferirsi in altre aule.

Come faranno i bambini ad andare a scuola nei prossimi giorni? E chi pagherà i danni erariali derivanti da questo disastro? Siamo davanti all’ennesimo, triste “capolavoro” dell’Amministrazione Coletta, davvero senza eguali per carenze nell’edilizia scolastica – tra milioni di euro di finanziamenti persi, ristrutturazioni mai ultimate e scuole allagate alle prime piogge. A pagare per la sua inefficienza, come al solito, toccherà ancora ai cittadini. 

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Sfiducia al sindaco Coletta, Latina nel Cuore: “Il 28 settembre abbandonare il Consiglio Comunale e recarsi dal Notaio insieme al centrodestra unica strada percorribile”

Come ribadito più volte in sede pubblica e nelle dichiarazioni alla stampa, il Movimento Politico Latina nel Cuore ritiene che mercoledì 28 settembre, subito dopo la convocazione del primo Consiglio Comunale, con la proclamazione dei consiglieri e il giuramento del sindaco, l’unica strada percorribile sia quella di recarsi dal Notaio e firmare la sfiducia nei confronti di Coletta, il quale non ha né la maggioranza in Consiglio Comunale, né tantomeno la fiducia dei suoi concittadini. 

Altre soluzioni non sono praticabili. In questo anno di esperienza amministrativa, infatti, il nostro impegno per contribuire al rilancio della città attraverso idee e proposte avanzate nelle Commissioni Consiliari è stato massimo, ma il confronto con chi non sa cosa sia la programmazione è stato vano. Basti pensare al Piano Antenne, nato da una proposta del centrodestra ma completamente ignorato dall’Ente di Piazza del Popolo appena qualche giorno fa, quando il Comune ha concesso l’autorizzazione per l’installazione di un’antenna 5G al Lido di Latina in barba al vincolo paesaggistico esistente.

Per non parlare degli oltre 6 milioni di euro di finanziamenti per le scuole persi, la pessima gestione del sistema dei rifiuti e della raccolta differenziata, gli ultimi posti in tutte le classifiche socioeconomiche del Paese, nonché gli innumerevoli episodi di violenza e degrado finiti sui giornali nelle ultime settimane, frutto della noncuranza, dell’indifferenza e della politica di divisione messa in campo da Coletta. Persino il Commissario ha ottenuto più risultati in appena 60 giorni di lavoro rispetto ai suoi ultimi sei anni di governo, con quest’ultimo costretto anche a prolungare la sua permanenza in Comune – unico caso in Italia di tutoraggio di un sindaco – per cercare di salvare una città sull’orlo del dissesto finanziario, come certificato già in passato dalla Corte dei Conti e dal Revisore dei Conti.

Il neoeletto primo cittadino prenda atto dell’incapacità ed impossibilità di governare: le sue dimissioni, queste si, sarebbero un atto di responsabilità nei confronti della città. Il Movimento Politico “Latina nel Cuore” rimane convintamente alternativo a Coletta negli interessi della nostra città e dei suoi stupendi Borghi e, pertanto, desidera ribadire ancora una volta come non vi sia strada alternativa alla sfiducia: solo così Latina potrà voltare finalmente pagina, grazie ad una nuova amministrazione che restituisca dignità alla nostra città, faccia ripartire l’economia e conceda una prospettiva futura alle nuove generazioni.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Fragilità del territorio di bonifica, il grido d’allarme di Latina nel Cuore: “Necessaria manutenzione urgente di caditoie e scoline di strade comunali, provinciali e regionali per evitare pericolosi allagamenti a Latina e nei Borghi”

La tremenda alluvione che ha colpito la regione delle Marche poco meno di una settimana fa ci impone un’attenta riflessione riguardo il nostro territorio e l’urgente manutenzione che va effettuata a caditoie, fossi di scolo, sistema fognario e scoline che fiancheggiano le strade comunali, provinciali e regionali a Latina e nei Borghi. Questa tragedia, infatti, ha purtroppo confermato l’allarme per i devastanti effetti dei cambiamenti climatici che hanno comportato sempre più frequenti eventi meteorologici di elevata intensità in un intervallo di tempo molto ristretto: è quindi particolarmente importante per la sicurezza garantire il rapido allontanamento delle acque di pioggia, in particolar modo in un territorio di bonifica.

In questo senso, oltre all’impegno di tutti nella tutela dell’ambiente, diviene quantomai necessaria e di primaria importanza la manutenzione di caditoie, fossi di scolo, sistema fognario delle acque, nonché delle scoline presenti ai lati delle strade: oltre alla loro regolare manutenzione e pulizia – ancora in gran parte otturate ed inefficaci a Latina e nei Borghi –, va anche eseguita una corretta potatura delle piante cresciute ai lati della carreggiata, al fine di permettere un corretto deflusso delle acque piovane ed evitare pericolosi allagamenti. 

Pertanto, lanciamo un grido d’allarme a tutti gli enti di competenza, facendo loro appello affinché si adoperino al più presto per la rimozione di materiale che possa ostacolare il regolare scolo delle acque attraverso interventi atti ad evitare situazioni di allagamento e/o mancato deflusso – come accaduto, ad esempio, lo scorso 23 agosto, quando gran parte della città rimase allagata a causa di un breve ma intenso temporale estivo. L’inverno e il maltempo sono alle porte e non possiamo farci trovare nuovamente impreparati: Latina e, più in generale, la regione Lazio, sono tra le prime zone d’Italia a rischio idrogeologico e la prevenzione di questo fenomeno è quantomai fondamentale. 

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Antenna 5G al mare, Latina nel Cuore: “Il Comune ignora il vincolo del piano regolatore antenne e fa gli interessi delle aziende di telefonia piuttosto che quelli della città”

Attraverso una determina il Comune di Latina ha concesso l’autorizzazione paesaggistica alle società richiedenti per l’installazione di un’antenna 5G al Lido di Latina. Ci chiediamo: cosa ne è stato del vincolo che fa divieto di posizionare il 5G in alcune aree sensibili?

Come si evince dal “Regolamento per l’installazione, il riassetto, il monitoraggio, il controllo, la razionalizzazione e la delocalizzazione di infrastrutture e impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili”, infatti, è obbligatorio chiedere l’autorizzazione non solo per nuove installazioni di antenne, ma anche per adeguamenti e qualunque altro tipo di potenziamento. Il piano regolatore antenne parla chiaro: eppure, il Comune di Latina ha deciso di ignorare tale vincolo, scegliendo di potenziare l’antenna che dal 2015 è posizionata in un terreno privato nei pressi della rotatoria di via Casilina Sud – nonostante il vincolo paesaggistico – e concedendo un’autorizzazione malgrado non potesse farlo.

Come se non bastasse, per realizzare un’opera edilizia lungo l’area di rispetto del mare, oltre al parere paesaggistico è necessaria una valutazione di incidenza, ZPS (zone a protezione speciale) e, se vicino al Parco, anche l’autorizzazione dello stesso – in quanto l’area potrebbe configurarsi come corridoio ecologico, utilizzato dagli animali presenti all’interno del Parco per collegare più zone/habitat. 

La realizzazione del piano antenne era stata una delle soluzioni proposte dal centrodestra nel corso delle Commissioni Consiliari, ma a quanto pare l’Ente di Piazza del Popolo preferisce far finta di nulla, ignorando il vincolo esistente e facendo gli interessi delle aziende di telefonia piuttosto che quelli della nostra città. 

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

PER LATINA, PER L’ITALIA: il centrodestra unito e compatto in vista delle elezioni politiche del 25 settembre e per sfiduciare il sindaco Coletta 

Questo pomeriggio cittadini, elettori e Consiglieri Comunali di Latina nel Cuore hanno incontrato i candidati del centrodestra in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Un’occasione per confermare nuovamente il sostegno del Movimento Politico alla coalizione di centrodestra e ribadire l’importanza, per Latina e la sua provincia, di una filiera di governo comunale, regionale e nazionale. Latina nel Cuore, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, UDC, Noi moderati: tutti insieme per Latina, per l’Italia.

Presenti all’incontro Dino Iavarone di Latina nel Cuore, il Candidato nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 della Lega Nicola Ottaviani, il Candidato nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 di Noi moderati-UDC Pino Disangiuliano, la Candidata nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 di Noi moderati-UDC Maria Chiara Fazio, il Candidato nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 di Forza Italia Cosimo Mitrano, il Candidato nel Collegio Plurinominale Senato Lazio2 di Forza Italia Maurizio Gasparri, il Candidato nel Collegio Plurinominale Camera Lazio2 della Lega Vincenzo Valletta, il Candidato nel Collegio Plurinominale Senato Lazio2 di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, la Candidata nel Collegio Uninominale Camera Lazio2 di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo e l’Onorevole Vincenzo Zaccheo.

Durante il partecipatissimo incontro si è dibattuto a lungo sulle imminenti elezioni politiche, in vista delle quali i cittadini hanno chiesto a gran voce un governo di centrodestra che possa finalmente concedere risposte e soluzioni concrete che la sinistra in questi anni non è riuscita a dare. In questo senso, ognuno dei partecipanti ha anche commentato la situazione in cui versa Latina, fresca di elezioni nelle 22 sezioni nelle quali il Tar e il Consiglio di Stato hanno rilevato irregolarità manifeste e sistematiche e nelle quali si è tornati alle urne con un risultato netto: il 60% di preferenze ottenute dal centrodestra e dal candidato sindaco Vincenzo Zaccheo hanno ribadito quello che è il sentimento della città, desiderosa di voltare pagina dopo i disastrosi anni di amministrazione Coletta.

Proprio in questo senso, tutti gli esponenti del centrodestra hanno assunto nuovamente l’impegno di procedere alla sfiducia di un primo cittadino che non ha il supporto né del Consiglio Comunale, né tantomeno quello della città che si appresta a governare. Mentre Latina è sull’orlo del dissesto – come certificato non solo dalla Corte dei Conti e dal Revisore dei Conti, ma anche dalla presenza del Commissario Prefettizio in Comune per cercare di rimediare ai disastri dell’amministrazione Coletta –, quest’ultimo tenta di galleggiare mentre la città affonda, cercando di nascondere in tutti i modi una lampante un’insufficienza finanziaria. I rappresentanti politici si sono assunti nuovamente l’impegno di sfiduciarlo, come già affermato nella conferenza stampa dello scorso luglio.

Un obiettivo chiaro ribadito più volte da tutti i presenti al tavolo, con la chiosa finale dell’On. Vincenzo Zaccheo, il quale si è detto determinato più che mai a trainare i partiti verso la sfiducia, consapevole di avere alle spalle il partito più importante: la città di Latina.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Disservizi ABC, Latina nel Cuore: “Le sue lacune rischiano di portare al dissesto finanziario il Comune”

Più mettiamo a confronto il piano industriale di ABC con la realtà dei fatti e più ci viene il sospetto che, tolta la copertina, si sia proceduto con un copia e incolla fatto male e senza nemmeno la decenza di controllare cosa ci fosse scritto dalla seconda pagina in poi. Secondo quest’ultimo, infatti, oggi dovremmo essere ben oltre l’80% di raccolta differenziata quando in realtà, al momento, Latina non arriva neanche alla metà di tale percentuale; inoltre, ci era stato comunicato a più riprese che per coprire l’intera città sarebbero state sufficienti poco meno di 200 unità di personale, mentre la realtà dei fatti racconta di recenti assunzioni che hanno fatto raggiungere quota 230 – senza contare che manca ancora un’area che comprende circa 40.000 cittadini e per la quale serviranno probabilmente almeno altri 30 operatori; per non parlare poi dei costi, dato che il PEF di ABC (27 milioni di euro) risulta quasi il doppio di quello di Latina Ambiente (16 milioni di euro) a fronte di numerosi servizi offerti in meno. 

E non finisce qui: l’ultima perla del piano industriale riguarda l’acquisto di cassonetti per le grandi utenze, i quali hanno misure che non sono compatibili con gli automezzi già in dotazione ad ABC –acquistati con il famoso mutuo da 12 milioni di euro – e per i quali si è reso necessario procurarsene dei nuovi attraverso il noleggio, con conseguente aggravio di spesa che ricade come sempre sulle tasche dei cittadini. 

Come Latina nel Cuore più volte nell’ultimo anno abbiamo espresso le nostre perplessità sulla genesi di ABC e oggi siamo arrivati alla conclusione che ciò accade quando invece di progettare un azienda al servizio della città viene imposto un modello che ha soddisfatto unicamente la gestione del potere da parte di Zingaretti il quale, attraverso la sua “longa manus” Demetrio De Stefano (ex presidente di ABC incappato nell’inchiesta Ama – Senegal), ha scelto il famoso piano Contarina spacciandolo per eccellenza del settore. Non mettiamo in dubbio le competenze aziendali, ma di certo da parte del sindaco Coletta c’è stata superficialità nel tutelare gli interessi della nostra città e, di conseguenza, oggi ci troviamo a pagare profumatamente per un servizio di raccolta dei rifiuti che fa acqua da tutte le parti.

Ribadiamo la nostra proposta di rimodulazione del piano industriale sulle reali esigenze della città, ma per fare ciò serve un forte segnale di discontinuità che può arrivare solo tramite le dimissioni del CDA, visto che l’attuale Presidente di ABC Gustavo Giorgi – dopo aver tirato la volata alla campagna elettorale di Coletta – ancora oggi partecipa in qualità di “esperto ambientalista” alle riunioni elettorali del partito Sinistra Italiana, il ché è tutto dire viste le condizioni di sporcizia in cui versa la nostra città. La gestione scellerata di una società fortissimamente voluta dal sindaco, risultata inadeguata e oggi principale motivo del possibile dissesto finanziario comunale – il Commissario Prefettizio, infatti, ha da poco dovuto adottare con urgenza una variazione di bilancio da 1.8 milioni per maggiori conferimenti di rifiuti indifferenziati all’impianto di trattamento di Rida Ambiente –, dovrebbe essere sufficiente a sfiduciarlo: come è stato possibile sbagliare tanto grossolanamente i calcoli sui quantitativi di materiale indifferenziato che la città avrebbe prodotto nell’anno 2022? E pensare che ABC doveva essere il fiore all’occhiello dell’amministrazione Coletta, del quale il primo cittadino si vantava con diversi sindaci di altre città! Ci sentiamo di dare un consiglio a questi ultimi: è conveniente cambiare al più presto rotta, se non volete portare le vostre amministrazioni al dissesto finanziario.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

“PER LATINA, PER L’ITALIA”: Latina nel Cuore incontra il centrodestra. Sabato 17 settembre 2022 al Circolo Cittadino l’evento con i candidati alle prossime elezioni politiche

Si terrà sabato 17 settembre, alle ore 17:00 presso il Circolo Cittadino “Sante Palumbo”, in Piazza del Popolo, a Latina, l’incontro organizzato dal Movimento Politico “Latina nel Cuore” con i candidati del centrodestra alle prossime elezioni politiche del 25 settembre – al quale interverranno anche i Segretari regionali e provinciali dei partiti Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati.

Sarà l’occasione per permettere a cittadini, elettori e Consiglieri Comunali di “Latina nel Cuore” di incontrare i candidati del centrodestra alla Camera e al Senato, al fine di confermare nuovamente il sostegno del Movimento Politico alla coalizione a cui ha l’onore di appartenere in vista delle imminenti elezioni del 25 settembre.

A più riprese, infatti, “Latina nel Cuore” ha ribadito l’importanza per Latina e la sua provincia di una filiera di governo comunale, regionale e nazionale: in tal senso, il voto di fine mese darà l’opportunità ai cittadini di vedere realizzata tale prospettiva. Dopo il significativo risultato ottenuto lo scorso 4 settembre nelle 22 sezioni nelle quali si è tornati alle urne, che ha visto la coalizione di centrodestra raggiungere il traguardo vincente a livello di preferenze, nonostante il candidato sindaco Vincenzo Zaccheo non abbia vinto per poche decine di voti; le operazioni elettorali che si svolgeranno il prossimo 25 settembre rappresentano una nuova opportunità per dimostrare ancora una volta il sentimento comune dei cittadini, desiderosi di un governo di centrodestra che possa finalmente concedere risposte e soluzioni concrete che la sinistra in questi anni non è riuscita a dare.

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