Mario Faticoni, Presidente Commissione Attività Produttive (Latina nel Cuore): “Dai commercianti un grido di dolore. La Ztl in centro? Prima i contenuti, poi il contenitore”. Zaccheo: “Si commissioni uno studio complessivo sul Nucleo di Fondazione”

Dopo molti colloqui con le varie sigle associative e di rappresentanza del mondo imprenditoriale e del commercio cittadino, ho ritenuto di convocare una Commissione Attività Produttive consentendo loro di poter dialogare con l’amministrazione comunale. Presenti gli Assessori Lepori e Bellini, unitamente ad alcuni volontari dell’Urban Center.

Italo Di Cocco, Presidente dell’associazione “Horeca Latina Lazio Sud”, non ha usato mezzi termini:“In 55 anni di vita vissuta a Latina, il centro in queste condizioni lo ricordo soltanto ai tempi del campo profughi. Attualmente la Ztl è un deserto, una isola infelice. Dobbiamo farla diventare un salotto, un divertimento per chi la vive”.

È intervenuta anche Susanna Gloria, Presidente di Confesercenti: “A Settembre saranno 7 anni di questa sperimentazione. Iniziò così, infatti, nel 2015. Siamo stati abbandonati a noi stessi, con delle transenne a dividere il traffico. A distanza di 7 anni ci troviamo esattamente al punto di partenza. Assistiamo agonizzanti alla desertificazione del centro storico. Chiediamo di ravvivare il centro riportando gli uffici, ad esempio l’anagrafe, i matrimoni all’interno del Palazzo Comunale ed una programmazione di eventi che possano portare le persone a tornare in centro”.

Sono poi intervenuti i colleghi Chiarato, Di Cocco e Tripodi chiedendo una rivisitazione complessiva del centro storico e della funzione di una Ztl che, di fatto, non prevedendo orari di apertura e chiusura, è una isola pedonale. Un plauso da parte delle associazioni intervenute per il lavoro di ascolto e coinvolgimento messo in campo dal Presidente Faticoni. Atteggiamento mostrato anche quando ha portato in Commissione il rinnovo delle concessioni per gli ambulanti riuscendo ad approvarlo all’unanimità.

Presente come uditore l’On. Vincenzo Zaccheo: “Apprezzo l’impegno dei volontari dell’Urban Center. Ma un sondaggio, uno studio serio non si affida a Google, ma si effettua su basi scientifiche ricorrendo ad istituti statistici. Altrimenti si rischia di innamorarsi troppo dei “click” come è accaduto al Movimento Cinque Stelle, che infatti non gode di ottima salute.

Prima che sui contenuti, occorre riflettere sul contenitore. Penso che l’amministrazione comunale, anche alla luce del Centenario della nostra città, debba commissionare uno studio complessivo sul Nucleo di Fondazione. L’obiettivo è quello di realizzare la Cittadella Universitaria. Soltanto allora la Ztl avrebbe un’anima ed una essenza precise. Altrimenti il rischio è che sia nulla di più che una jeanseria. L’università, gli studenti, richiederebbero servizi ed attività che muterebbero radicalmente il volto del centro storico.

Ecco perché dobbiamo destinare al Polo Pontino della “Sapienza” alcuni tra gli immobili di Fondazione più belli: l’Intendenza di Finanza, la Banca d’Italia, il Palazzo delle Poste, l’ex Catasto, l’ex Tabacchificio oltre, naturalmente, a Palazzo M su cui insiste un Accordo di Programma tuttora vigente. Grazie al centrodestra, attraverso proposte votate all’unanimità in Commissione, gli uffici anagrafe e stato civile torneranno in centro, i matrimoni potranno essere celebrati nel Palazzo del Comune. Tutto questo stimolerà i cittadini a riappropriarsi del Nucleo di Fondazione.

Non basta. Occorre programmare e costruire insieme una visione di città che poggi su due assi portanti: la Cittadella Universitaria nel Nucleo di Fondazione ed una rivisitazione complessiva della Marina attraverso il Porto di Foce Verde che, è bene ricordare, è stato inserito dal Presidente Zingaretti nel Piano Regionale dei Porti”.

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