On. Vincenzo Zaccheo e Patrizia Fanti: “Manutenzione, pulizia e sicurezza dei marciapiedi, in particolare quello nelle adiacenze della Cattedrale S. Marco e ripristino delle due aule dell’Asilo S. Marco. Approvata all’unanimità la nostra proposta”

Crediamo sia sotto gli occhi di tutti l’incuria nella pulizia, manutenzione (con ricadute importanti sulla sicurezza di tutti, in particolare dei bambini e degli anziani) dei nostri marciapiedi cittadini. Siano essi nel centro della città o nei Borghi, gli uffici comunali sono colmi di denunce e segnalazioni di nostri concittadini vittime di incidenti.

Nel corso della Commissione Lavori Pubblici, l’On. Vincenzo Zaccheo e la Consigliera Patrizia Fanti, hanno chiesto di intervenire, in particolare, sul marciapiede nei pressi del sagrato della Cattedrale San Marco, situata nell’omonima Piazza del centro città.

“In primo luogo, un ringraziamento va al Presidente della Commissione, Roberto Belvisi, per aver voluto calendarizzare questa nostra richiesta all’amministrazione comunale. Vi è, infatti, un fil rouge – ha detto l’On Zaccheo – che lega la storia della nostra comunità a quella salesiana. Essi furono tra i primi a giungere a Littoria. In occasione del 70° della fondazione ebbi l’onore di conferire la cittadinanza onoraria al nono successore di San Giovanni Bosco, Don. Pascual Chàvez Villanueva.

Intere generazioni di nostri concittadini si sono formati nei giardini e nelle aule dell’Oratorio Don Bosco, uno dei primi centri di aggregazione e socialità della comunità latinense. Oltre alla risistemazione del marciapiede, abbiamo chiesto di ripristinare le due aule dell’Asilo San Marco che da tempo sono inagibili e di prevedere una potatura per gli alberi che circondano la Piazza”.

“Il significato che ha la Cattedrale di San Marco – ha spiegato l’Arch. Patrizia Fanti – è inscritto nella storia di ognuno, prescindendo dal credo religioso di ciascuno di noi.

Negli anni passati si è provveduto ad un restauro coerente con l’impianto architettonico ed urbanistico non soltanto della Cattedrale in sé, ma anche della Piazza nella quale essa è edificata.

La scalinata del sagrato, fra mattonelle divelte ed erba alta, costituisce un serio rischio per l’incolumità di chi, magari più anziano, si reca alle celebrazioni presso la Cattedrale. Fra pochi giorni la nostra comunità festeggerà San Marco. Ricordo quando, di concerto con la comunità salesiana, organizzavamo festeggiamenti che coinvolgevano anche le realtà florovivaistiche del territorio e tutti i giovani della nostra città. Sarebbe bello che l’amministrazione comunale di Latina desse nuovo impulso a queste tradizioni che poi formano l’idem sentire di una comunità”.

“Ringrazio i colleghi di maggioranza per aver votato all’unanimità questa nostra proposta – conclude Zaccheo -, come anche i colleghi di opposizione. Mi riferisco, in particolare, al capogruppo della Lega Massimiliano Carnevale che, nella passata consiliatura, si è molto battuto per la permanenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice all’Asilo San Marco. Nel merito è intervenuto anche il Capogruppo di Latina nel Cuore, Prof. Dino Iavarone. 

Una comunità vive se tributa la giusta attenzione ai luoghi, alle storie ed alle tradizioni alla base della cultura di una città importante come la nostra.

On. Vincenzo Zaccheo

Arch. Patrizia Fanti

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