Coletta e il PD nell’ex Banca d’Italia: più una riunione di partito che un sopralluogo

Apprendiamo sui giornali la notizia di un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi presso l’ex Banca d’Italia. Tuttavia, il vicepresidente della regione Lazio Leodori e i Consiglieri regionali della Provincia di Latina Forte e La Penna sono stati accolti nell’edificio solamente dal sindaco Coletta e da alcuni esponenti del Partito Democratico, senza alcun rappresentante del centrodestra. 

Tale incontro tradisce la promessa fatta pochi giorni fa dal Sindaco e dalla Giunta di tenerne uno in presenza di tutte le componenti che formano il Consiglio comunale. E non si venga a dire che la delegazione presente rispecchiasse i vari schieramenti dato che, come riportato anche dagli organi di stampa, le personalità coinvolte erano tutte legate al PD e alla sinistra: più una riunione di partito, che un vero e proprio sopralluogo.

Noi del centrodestra ci teniamo a ribadire che adibire l’immobile alle funzioni indicate nella recente mozione presentata in Consiglio comunale renderebbe vano il suo acquisto: la struttura, infatti, verrebbe utilizzata in modo vago e generico, destinando inoltre alcune centinaia di metri quadrati agli uffici comunali attualmente situati nella sede Pegasol.

La Banca d’Italia, al contrario, deve trasformarsi in sede universitaria mentre, come sottolineato da Latina nel Cuore, per i giovani va recuperato il Palazzo della Cultura, facendolo tornare ai fasti del passato quando rappresentava un luogo di aggregazione e di formazione culturale.

Lo affermano in una nota i Capigruppo di FDI, Lega e Latina nel Cuore.

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