Il Centrodestra: “Sul PUA del Comune di Latina accuse gratuite dell’ex assessore Bellini. Se il piano è pronto sarà approvato, ma ci sono dubbi fondati sulla completezza dell’iter seguito”

Abbiamo letto con sgomento la ricostruzione della mancata approvazione del PUA che l’ex assessore all’Ambiente Dario Bellini ha affidato ai social. Secondo quest’ultimo, infatti, il PUA a Latina sarebbe “tornato approvato dal passaggio in Regione Lazio, a luglio era stato calendarizzato il passaggio in Commissione Urbanistica e da quella approvazione consiliare sarebbero partite le osservazioni. Entro dicembre l’iter sarebbe stato chiuso senza dubbio”.

Oseremmo dire un tentativo disperato di scaricare ancora una volta le colpe della propria inefficienza sul Centrodestra. Infatti, se come afferma l’ex assessore, l’iter di esame ed approvazione da parte della Regione Lazio era concluso già dal mese di luglio, non si comprende perché si metta in dubbio che il Commissario Straordinario, il dottor Carmine Valente, non lo debba approvare entro il 31.12.2022. Tanto più che il Commissario, proprio in questi mesi di amministrazione, sta finalmente dando seguito ai tanti provvedimenti lasciati in sospeso da LBC, come appunto il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche – sul quale questi ultimi non hanno fatto altro che chiacchierare negli ultimi sei anni.

Ma il PUA è veramente pronto per essere approvato, oppure l’ex assessore, probabilmente in crisi di astinenza dalle tante dichiarazioni estemporanee e strampalate a cui ci abituato nel corso del suo mandato da consigliere e amministratore, non ha voluto perdere l’occasione per gettare discredito sul Centrodestra?

Staremo a vedere perché, da ricerche eseguite sui siti istituzionali, non vi è evidenza di pareri favorevoli espressi dalla Regione Lazio sul PUA di Latina, così come non si ha contezza della pubblicazione della VAS e del piano per le osservazioni, né tantomeno della convocazione della Conferenza dei Servizi che avrebbe approvato il Piano. O qualcosa sfugge all’evidenza pubblica, oppure l’ex assessore ha preso fischi per fiaschi com’è abituato a fare e magari, invece, il PUA ha solo superato la fase preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS, per il successivo complesso iter.

I provvedimenti che saranno assunti nelle prossime settimane faranno chiarezza. Se il PUA è stato esaminato favorevolmente dalla Regione Lazio già dal mese di luglio ed è effettivamente pronto per essere approvato, allora il Commissario Valente, che conosce a menadito il funzionamento della macchina amministrativa locale, darà seguito all’approvazione perché vige ancor il principio della continuità amministrativa, che probabilmente l’ex assessore, nonostante il tempo passato in Comune, non conosce. Diversamente, sarà chiaro all’opinione pubblica che ancora una volta LBC, nonostante sei anni di amministrazione, è stata incapace di pianificare il futuro e lo sviluppo della nostra comunità.

In ogni caso, non possiamo non far notare che ancora una volta si dimentica che LBC ha amministrato il Comune di Latina senza mai coinvolgere e condividere le scelte, anche su provvedimenti di interesse generale, con i consiglieri di opposizione. Essi, infatti, hanno sempre seguito la strada delle proprie decisioni, prese in camera caritatis, senza essere sfiorati dall’idea di confrontarsi, seriamente, con chi in Consiglio Comunale sedeva per rappresentanza dei cittadini, ancorché occupasse i banchi dell’opposizione pur essendo maggioranza nell’ultimo anno.

Anche per il PUA le cose non sono andate diversamente. È negli atti che la proposta preliminare del PUA sia stata approvata con i soli voti di LBC. Le opposizioni, unitamente a qualche Consigliere di LBC uscito dalla maggioranza, hanno infatti espresso voto contrario, perchè quella proposta di piano non soddisfaceva le esigenze del corretto uso della nostra marina, o meglio, dello sviluppo turistico del nostro litorale, il bene comune più prezioso della nostra città!

La proposta di PUA è stata in ogni caso adottata con i voti della maggioranza di LBC il 12.11.2020. Il PUA Regionale è stato approvato il 26 maggio 2021: una amministrazione seria, attenta, competente ed efficiente avrebbe completato l’iter celermente e non, come in questo caso, tentato di scaricare su altri le proprie incapacità amministrative. Il Centrodestra sarà, come è stato, sempre attento alle opportunità economiche, ambientali e sociali che il PUA può fornire alle comunità e agli imprenditori che operano nel settore, ricordando per esempio la necessità di una destagionalizzazione delle attività, di cui l’amministrazione Coletta e LBC si è completamente dimenticata.

Lo dichiarano in una nota congiunta il Movimento Politico Latina nel Cuore, i partiti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e UDC.

Casa Cantoniera di B.go Sabotino, Latina nel Cuore: “Incapacità organizzativa dell’amministrazione Coletta l’ha resa oggetto di divisioni e scontro. Venuto meno spirito di comunità con il quale fu acquistata”

Questa mattina sulle prime pagine dei giornali locali si torna a parlare della Casa Cantoniera di Borgo Sabotino, divenuta oggetto di disputa, divisioni e scontro a causa della mancanza di programmazione e dell’incapacità organizzativa dell’amministrazione Coletta: altro che il “bene comune” rivendicato a parole dal movimento politico dell’ex sindaco. 

Quando nel 2009 l’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Zaccheo acquistò l’edificio con risorse del Ristoro della Centrale Nucleare, infatti, non avremmo mai immaginato che tredici anni dopo sarebbe stato sottratto, di fatto, alla comunità del Borgo. Negli ultimi anni un immobile di così grande rilevanza sociale ed architettonica, ubicato in una posizione strategica del nostro territorio, è stato malamente gestito attraverso i cosiddetti Patti di Collaborazione i quali, come sottolineato lo scorso mese di giugno da Latina nel Cuore in Commissione Trasparenza, sono risultati di fatto opachi, non utili a valorizzare il bene e anzi, rendendolo oggetto di disputa tra le parti, trasformandolo in terreno di veleni politici, esclusione e sospetto, venendo meno allo spirito di comunità con il quale il bene era stato acquistato.

Il nostro Borgo avrebbe invece bisogno di un luogo in cui giovani e meno giovani possano incontrarsi, stare insieme, rinsaldare un comune senso di appartenenza alla comunità in cui vivono. Spiace constatare che tutto questo sia stato sacrificato per ragioni di calcolo politico: la decaduta amministrazione Coletta, infatti, ha ignorato a più riprese la moltitudine di associazioni culturali e parrocchiali che da anni portano avanti iniziative che fanno di Borgo Sabotino una delle realtà più vive e feconde della città di Latina – e che meriterebbero di vivere interamente quell’edificio. Un vero peccato per la nostra città e per il Borgo, costretti a subire sulla propria pelle le conseguenze dell’incapacità organizzativa della decaduta giunta Coletta.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Ecosistema Urbano 2022, Latina scende al 102° posto su 105. Latina nel Cuore: “L’onda lunga dei disastri dell’amministrazione Coletta”

Nell’ultimo rapporto di Legambiente “Ecosistema Urbano 2022”, realizzato con il contributo scientifico di Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore e che analizza la qualità e le performance ambientali dei comuni, Latina riesce a fare peggio dello scorso anno, piazzandosi al 102esimo posto su 105 capoluoghi e perdendo altre due posizioni rispetto all’anno precedente. 

Con un punteggio pari a 33,79% – tra i più bassi d’Italia in tema di politiche di sostenibilità e qualità dell’ambiente e della vivibilità –, Latina è davanti solo ad Alessandria, Palermo e Catania e dietro a tutto il resto del Paese, che vanta standard superiori per qualità dell’aria, ozono, PM10, infrastrutture per ciclabilità, consumi idrici, tasso di motorizzazione, vittime della strada e offerta di trasporto pubblico locale. La nostra città delude soprattutto per qualità dell’aria, dispersione idrica, mobilità poco alternativa, assenza di aree verdi e aumento di rifiuti prodotti e non differenziati (su 539 chili prodotti all’anno ad abitante, solo il 34,1% viene differenziato sul totale, peggio solo di Foggia, Catania, Crotone e Palermo). 

Dopo 7 anni di amministrazione Coletta questi sono i risultati. La nostra città è finita più volte alla ribalta delle cronache nazionali per demeriti e record in negativo e, dopo aver raggiunto i primi posti di numerose classifiche relative a disservizi, pericoli e mancanze stilate da diverse Associazioni, Enti di Ricerca e Centri Studi, quest’ultima continua tristemente ad inanellare pessimi risultati, ultimo in ordine cronologico quello nel recente report di Legambiente. Anche dopo esser decaduta, l’amministrazione Coletta continua a fare danni, rea di aver lasciato Latina sull’orlo del baratro – non solo a livello figurato, dato che le sue lacune rischiano tuttora di portare al dissesto finanziario il Comune e costringendo il Commissario Prefettizio ad intervenire con diverse variazioni di bilancio. La città di Latina e i suoi abitanti, ancora costretti a fare quotidianamente i conti con l’onda lunga dei disastri dell’amministrazione Coletta, meritano di meglio. 

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico

Manutenzione di canali e fossi di scolo, Latina nel Cuore: “Un plauso al Consorzio di Bonifica. Adesso si proceda con le strade provinciali”

Alcune settimane fa il Movimento Politico “Latina nel Cuore” aveva lanciato l’allarme rispetto alle fragilità del nostro territorio e alla necessaria manutenzione di caditoie, scoline e canali di bonifica, al fine di evitare pericolosi allagamenti. Ebbene, riscontriamo con piacere come in questi giorni il Consorzio di Bonifica si sia attivato per pulire i canali di Latina e dei suoi Borghi, dando il via ad un processo di manutenzione che da tanto, troppo tempo aspettava di essere messo in atto.

Un dato positivo e che speriamo possa riguardare anche i piccoli affluenti dei canali, nonché quelli delle strade provinciali: la loro manutenzione, infatti, è necessaria e di primaria importanza, al pari di una corretta potatura delle piante cresciute ai lati della carreggiata, al fine di permettere il deflusso delle acque piovane ed evitare pericolosi allagamenti.

Come sta accadendo sul lungomare e nelle zone limitrofe, pertanto, auspichiamo che anche l’amministrazione provinciale si adoperi al più presto per la rimozione di tutto quel materiale che possa ostacolare il regolare scolo delle acque, dando seguito all’ottimo lavoro già iniziato dal Consorzio di Bonifica.

LATINA NEL CUORE – Movimento Politico