Il senso di responsabilità e l’amore per la città del centrodestra sono indispensabili per indirizzare l’azione amministrativa di Coletta

Nel corso della riunione odierna della Commissione Consiliare “Attività Produttive, Turismo, Politiche per il lavoro, SUAP e Agricoltura” il Presidente Mario Faticoni, su indicazione della Consigliera Valeria Tripodi, ha proposto insieme agli esponenti del centrodestra una proroga dell’esenzione dal canone unico patrimoniale per le occupazioni di suolo pubblico da parte degli esercizi commerciali fino al 31 marzo 2022, così come approvato in via definitiva a livello nazionale dalla Camera dei Deputati lo scorso 29 dicembre 2021.

Al fine di venire incontro ai tanti commercianti di Latina, tuttora alle prese con le conseguenze della crisi provocata dalla pandemia da Covid-19 ­che purtroppo ancora affligge la nostra economia, il centrodestra ha dunque ricordato ai restanti componenti dell’Organo Consiliare come già la Legge di Bilancio 2022 proroghi le disposizioni di esonero in materia di tassazione sulle occupazioni di suolo pubblico per i titolari di esercizi commerciali già operanti nel 2021: inoltre, per quanto riguarda il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti da tale norma di esenzione, i Consiglieri di FDI, Lega e Latina nel Cuore hanno indicato come sia stato istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’Interno, un fondo con una dotazione di 82,5 milioni di euro per l’anno 2022 da cui anche il nostro Comune potrebbe attingere.

Solo così verrebbe rinnovato anche a livello locale il supporto a tutte quelle attività di pubblico esercizio e artigianali alimentari con consumo sul posto, le quali necessitano di ulteriore spazio per mantenere il distanziamento sociale che il difficile momento che stiamo vivendo impone. Ancora una volta il centrodestra ha indicato la via da seguire, una direttiva recepita da tutti i restanti membri dell’Organo consiliare nonché dal dirigente del SUAP.

Un po’ come accaduto qualche ora prima nella Commissione “Urbanistica, Rigenerazione Urbana, Marina e Toponomastica” durante la quale, mentre i Consiglieri di FDI, Lega e Latina nel Cuore si sono recati in presenza per partecipare ai lavori, quelli del centrosinistra hanno preferito collegarsi in maniera telematica, salvo poi imbattersi in numerosi problemi di connessione che hanno interferito alla loro partecipazione alle attività. Grazie alla nostra presenza si è comunque celebrata la Commissione e, nonostante l’assenza del centrosinistra, per senso di responsabilità non abbiamo abbandonato i lavori licenziando un importante provvedimento e dando una risposta ad un’impresa della città che aspettava ormai da tre anni.

Lo dichiarano in una nota i membri della Commissione Consiliare “Attività Produttive, Turismo, Politiche per il lavoro, SUAP e Agricoltura” e “Urbanistica, Rigenerazione urbana, Marina e Toponomastica” di FDI Matilde Celentano, Andrea Chiarato e Patrizia Fanti, della Lega Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale e Valeria Tripodi e di Latina nel Cuore Vincenzo Zaccheo, Dino Iavarone e Mario Faticoni. 

Rio Martino: Lnc, Lega e FdI: «Coletta prende in giro operatori»

“L’insabbiamento del porto canale di Rio Martino poteva essere evitato con l’articolo 3 del Protocollo d’intesa Latina-Sabaudia, sottoscritto il 19 novembre 2018 con una durata quinquennale e definito una ‘Ferrari ferma in garage’ dalla giunta Zingaretti per l’impasse determinata dai Comuni, su cui la Regione Lazio ha stanziato 1.100.000,00 euro.

Non bastasse, il protocollo prevede l’istituzione di un Tavolo tecnico, il cui coordinamento e le cui attività da realizzare sono affidate al Comune di Latina all’articolo 8, per ‘redigere annualmente un programma operativo degli interventi da realizzare e quantificandone i relativi costi. Per l’anno 2018 il programma operativo dovrà essere presentato alla Regione entro 30 giorni dalla sottoscrizione’.

Se il primo cittadino dimissionario di Sabaudia è coinvolto nelle note vicende, qual è la giustificazione da parte del sindaco di Latina, Damiano Coletta, su tale immobilismo? Quali provvedimenti ha messo in campo dal 2018 ad oggi? Così si intende tutelare i posti di lavoro e i possibili duecento posti barca o, addirittura, il collegamento con le Isole pontine? Sono passati quasi quattro anni”.

Lo affermano Latina nel Cuore, Lega e Fratelli d’Italia, alla luce della risposta dell’assessore regionale Mauro Alessandri all’interrogazione del capogruppo regionale del Carroccio, Angelo Tripodi, a seguito dell’incontro promosso dall’onorevole Vincenzo Zaccheo a Rio Martino con i 25 operatori.

“Probabilmente Coletta era impegnato nella campagna acquisti per mantenere in vita la propria anatra zoppa, a partire da Annalisa Muzio che si sta contraddistinguendo nel gettare fumo negli occhi anche dei 25 operatori, il cui lavoro è a rischio, insieme all’assessore competente Adriana Calì. Invece è emersa la verità grazie all’interrogazione e alle audizioni del consigliere Angelo Tripodi sul ripascimento e sul protocollo”.

Lo dichiarano in una nota l’On. Vincenzo Zaccheo;

I Consiglieri Comunali di FDI Matilde Celentano, Andrea Chiarato, Patrizia Fanti, Gianfranco Antonnicola, Gianluca Di Cocco;

I Consiglieri Comunali della Lega Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale, Valeria Tripodi, Vincenzo Valletta, Roberto Belvisi, Alessio Pagliari;

I Consiglieri Comunali di Latina nel Cuore Dino Iavarone, Renzo Scalco, Mario Faticoni.

Zaccheo: «Inaccettabili i ritardi sulla Roma-Latina: si sta giocando sulla pelle della nostra comunità. Ancora più assurdo aver dato l’ok alla revisione dell’Opera e alla perdita delle opere di compensazione»

Purtroppo già lo scorso ottobre 2020 mettevo in guardia sul pericolo di modificare il progetto originario e di perdere i fondi del Cipe per la Roma-Latina. Oggi mi rammarico di essere stato un facile profeta visto che apprendiamo di nuovi ritardi dovuti alla liquidazione della Società Autostrade del Lazio che avrebbe dovuto appaltare e gestire l’opera. Un’infrastruttura a cui la Regione Lazio ha sottratto opere compensative per 491 milioni di euro e che in campagna elettorale è stata oggetto del famoso project review annunciato prima dalla Regione e confermato poi dal Ministro De Micheli. Un prezzo che Zingaretti ha pagato, penalizzando ancora una volta la nostra provincia sull’altare dell’alleanza con i cinque stelle e la sinistra più radicale che lo sostiene in Regione e nella quale si identifica anche il sindaco Coletta.

Assurdo gettare via un progetto già finanziato dal Cipe, al quale aveva contribuito anche l’attuale segretario regionale del Pd, Bruno Astorre, all’epoca assessore regionale, e che negli anni in cui ho avuto l’onore di guidare la città di Latina riuscì a concertare con le forze politiche e sociali un tracciato condiviso e un pacchetto di opere e indennizzi che garantiva il minor consumo di suolo e la maggior efficienza dell’infrastruttura. Oggi vediamo ritardare ancora una volta sine die un’opera che doveva già essere cantierizzata e che garantiva ai territori interessati una serie di interventi che da soli i comuni non potrebbero mai sostenere. La revisione del progetto invece va ad eliminare proprio queste opere di compensazione e pone definitivamente fine alla speranza della nostra comunità di poter disporre finalmente di un sistema infrastrutturale moderno ed efficiente. 

Durante l’ultima campagna elettorale la sinistra ha spacciato per un grande risultato l’ennesima penalizzazione del nostro territorio! Oggi è sotto gli occhi di tutti che la revisione del progetto sta comportando un inevitabile allungamento dei tempi, rischiando di fatto di mandare definitivamente in soffitta un’opera fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra provincia.

Un’operazione tutta giocata sulla pelle di cittadini, imprese, lavoratori e famiglie che non possiamo accettare e alla quale ci dobbiamo opporre in tutti i modi e in tutte le sedi, chiamando a raccolta il mondo produttivo, le associazioni di categoria, i sindacati e i lavoratori perché ancora una volta non si consumi l’ennesimo sfregio sulla pelle di Latina e della sua comunità.

Lo dichiara in una nota Vincenzo Zaccheo, già sindaco di Latina.

Escrementi e rifiuti lungo la “Passeggiata Portoghesi”: ma non dovevamo abituarci al bello?

Nelle ultime settimane numerosi cittadini si sono rivolti al gruppo consiliare di Latina nel Cuore per far presente la situazione di degrado e sporcizia in cui versa il lungomare di Latina e, nello specifico, la Passeggiata Portoghesi. Basta infatti fare due passi nel tratto in questione per imbattersi in escrementi di animale sparsi dappertutto – nonché in rifiuti di piccola e media dimensione disseminati tanto sul marciapiede quanto nelle vicinanze della spiaggia. Una situazione di degrado la cui responsabilità ricade non tanto sugli animali, bensì sull’inciviltà e la maleducazione dei loro padroni.

Eppure, in questi anni a più riprese abbiamo sentito l’attuale amministrazione comunale rammentarci di “abituarci al bello”, salvo poi assistere a tantissime situazioni di decadimento come quella in cui versa ormai da tempo il lungomare di Latina. Come non far riferimento, inoltre, ai dissuasori di velocità ormai del tutto divelti e che quindi non assolvono al loro compito? Una problematica che si registra non solo sulla strada del lungomare, ma anche nei pressi della trafficata rotonda di Foce Verde e in quella situata tra via del Lido e strada Litoranea. 

L’Ente di Piazza del Popolo si muova al più presto per far tornare a splendere il nostro lungomare, ripulendo la Passeggiata Portoghesi, esortando tutti i cittadini al rispetto delle regole di decoro e, infine, rendendo nuovamente sicura la viabilità attraverso l’installazione di nuovi e funzionanti dissuasori di velocità sulle principali strade e rotonde della zona.

Lo dichiarano i Consiglieri Comunali di Latina nel Cuore Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni.

Il grido d’aiuto di Borgo Le Ferriere: il Comune accolga le istanze dei cittadini

In questi giorni una delegazione dei sottoscriventi ha incontrato alcuni cittadini di Borgo Le Ferriere, i quali ormai da tempo sono alle prese con numerose problematiche relative alla loro zona di residenza. In primis, essi chiedono aiuto al Comune per risolvere la questione legata al traffico locale e, in particolar modo, agli odori nauseabondi dovuti agli automezzi adibiti al trasporto di rifiuti i quali, per raggiungere il Centro di Raccolta, circolano impropriamente e pericolosamente sulla strada che attraversa il cuore del Borgo. Si richiedono dunque delle apposite deviazioni stradali, così come già avviene per il centro abitato di Borgo Montello.

Inoltre, visto l’intenso traffico associato all’alta velocità degli autocarri, i cittadini richiedono all’ufficio viabilità del Comune l’installazione di dossi artificiali e/o dissuasori di velocità, al fine di salvaguardare l’incolumità pubblica e scongiurare tragiche conseguenze – in particolar modo in prossimità dell’ex scuola elementare, della chiesa parrocchiale e del centro abitato. 

Infine, vista la pericolosità della strada Ferriere/Montello, è quanto mai necessaria la costruzione di un marciapiede, almeno da un lato della strada, nel tratto che congiunge la zona abitativa al cimitero.

L’Ente di Piazza del Popolo si muova al più presto, rispondendo alla richiesta d’aiuto dei cittadini di Borgo Le Ferriere e accogliendo le urgenti istanze di una zona che troppo spesso è stata trascurata dall’attuale amministrazione.

Lo affermano in una nota l’On. Vincenzo Zaccheo;

I Consiglieri Comunali di FDI Matilde Celentano, Andrea Chiarato, Patrizia Fanti, Gianfranco Antonnicola, Gianluca Di Cocco;

I Consiglieri Comunali della Lega Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale, Valeria Tripodi, Vincenzo Valletta, Roberto Belvisi, Alessio Pagliari;

I Consiglieri Comunali di Latina nel Cuore Dino Iavarone, Renzo Scalco, Mario Faticoni.

Un encomio a Gaetano Giorgianni, eroico primo ufficiale di Borgo Sabotino sul traghetto Euroferry

Tra gli eroi che la notte tra il 17 e il 18 febbraio hanno tratto in salvo 243 persone dall’incendio scoppiato a bordo dell’Euroferry Olympia della Grimaldi Lines vi è Gaetano Giorgianni, residente a Borgo Sabotino insieme a sua moglie e ai suoi due figli. Primo ufficiale di coperta, Giorgianni era in prima linea nelle operazioni che hanno salvato la vita a centinaia di persone nell’incendio scoppiato sul traghetto ad una decina di miglia a nord della costa greca di Corfù.

A breve Giorgianni verrà premiato da Don Alberto, parroco di Borgo Sabotino: anche il sindaco Coletta lo convochi al più presto in Comune, al fine di dare un encomio ad un vero eroe del nostro territorio, orgoglio di Borgo Sabotino e di tutta la città di Latina, il quale non ha esitato a mettere a rischio la propria vita per salvare quella dei passeggeri del traghetto.

Lo dichiara il Consigliere Comunale di Latina nel Cuore Renzo Scalco.

Commissioni consiliari in presenza: ancora una volta il centrosinistra predica bene ma razzola male

Poche ore fa il sindaco Coletta, nonostante si fosse precedentemente raggiunto un accordo con tutte le parti per svolgere le sedute delle Commissioni Consiliari in presenza, ha invitato i componenti dei predetti Organi Consiliari a riunirsi in modalità di videoconferenza: un intervento il quale, a sole 48 ore di distanza dalla convocazione dei lavori, ha creato enorme scompiglio tanto tra i Presidenti quanto tra i Consiglieri comunali.

Il primo cittadino si è appellato al mantenimento delle condizioni di sicurezza e di tutela della salute in considerazione della diffusione del contagio da Covid-19: una prudenza che ci risulta alquanto improvvisa, dato che dietro il suo appello si nasconde ben altro motivo. Un componente della maggioranza, infatti, non può presenziare alle attività delle Commissioni poiché – come da lui stesso ammesso in passato – non si è sottoposto al vaccino e, di conseguenza, risulta sprovvisto di Green Pass Rafforzato necessario per recarsi in Comune. Il Sindaco, consapevole di ciò, interferisce in ambiti che non gli competono, a tutela dei propri interessi, complicando ulteriormente l’inizio delle attività consiliari.

Ancora una volta per senso di responsabilità – e per non mettere in ulteriore difficoltà i Presidenti delle Commissioni – procederemo a partecipare come stabilito da questi ultimi, che sia in presenza o in modalità telematica. Tuttavia, così come richiesto da tutti i componenti degli Organi Consiliari, dopo la settimana entrante si torni a lavorare in presenza. Il sindaco Coletta, invece di trovare espedienti per salvaguardare la sua maggioranza, pensi piuttosto a completare la giunta e ad affidare le deleghe; ma soprattutto, in qualità di Autorità Sanitaria Locale, assuma provvedimenti nei confronti di chi non dispone di Green Pass rafforzato e, di conseguenza, è impossibilitato a partecipare ai lavori, uniformandosi all’operato del sindaco di Sezze e sospendendo chi non è provvisto della necessaria certificazione.

Lo affermano in una nota:

I Consiglieri Comunali di FDI Matilde Celentano, Andrea Chiarato, Patrizia Fanti, Gianfranco Antonnicola, Gianluca Di Cocco;

I Consiglieri Comunali della Lega Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale, Valeria Tripodi, Vincenzo Valletta, Roberto Belvisi, Alessio Pagliari;

I Consiglieri Comunali di Latina nel Cuore Vincenzo Zaccheo, Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni.

Reddito di Cittadinanza: anche a Latina si attivino i PUC, Progetti Utili alla collettività

Ormai da tempo ci giungono numerose richieste di percettori del Reddito di Cittadinanza i quali desiderano rendersi utili alla comunità e mettersi all’opera per il bene della nostra città. In questo senso, anche a Latina – come già avvenuto in altri comuni italiani – si deve procedere con l’attivazione dei PUC, Progetti Utili alla collettività previsti per il Reddito di Cittadinanza e che predispongono una serie di interventi caratterizzati da utilità sociale, civica e solidaristica.

I PUC si fondano sul presupposto e principio normativo dell’impegno dei percettori del Reddito di Cittadinanza in attività destinate a contribuire al miglioramento della qualità di vita e del benessere della comunità: un tangibile quanto significativo progetto di restituzione alla cittadinanza nonché un’occasione di crescita personale e sociale per i beneficiari di questa misura. Essi permettono infatti ai percettori di Reddito di Cittadinanza di rendersi utili in diversi ambiti, a partire da quello culturale e sociale fino ad arrivare a quello ambientale. 

Ad esempio, a pochi chilometri da noi, a Frosinone, è stato avviato da qualche mese il progetto denominato “Evidenziando il Verde”, che si rifà direttamente ai PUC e nel quale i partecipanti si occupano di riqualificazione e cura di aree verdi comunali come aiuole e parchi, cura delle stesse attraverso la raccolta dei rifiuti di piccole e medie dimensioni, spazzamento, sfalcio dell’erba, raccolta di fogliame e, infine, attività a favore del decoro urbano come irrigazione di aree verdi e fioriere. I lavoratori sono impegnati 8 ore a settimana per una durata di 6 mesi.

Perché non dare vita ad un progetto simile anche nella nostra città, mettendo all’opera tutte quelle persone che percepiscono il Reddito di Cittadinanza e che desiderano dare il proprio contributo? In questo modo essi potrebbero partecipare a progetti a favore del benessere della collettività, rendendosi utili e migliorando concretamente lo stato di decoro di Latina.

Lo affermano in una nota l’On. Vincenzo Zaccheo;

I Consiglieri Comunali di FDI Matilde Celentano, Andrea Chiarato, Patrizia Fanti, Gianfranco Antonnicola, Gianluca Di Cocco;

I Consiglieri Comunali della Lega Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale, Valeria Tripodi, Vincenzo Valletta, Roberto Belvisi, Alessio Pagliari;

I Consiglieri Comunali di Latina nel Cuore Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni.

Raccolta differenziata: Latina è terzultima in provincia, ma dal Comune tutto tace

Apprendiamo oggi sulla stampa l’ennesimo scivolone della nostra città agli ultimi posti delle classifiche nazionali e regionali. 

Nel recente dossier sulla raccolta differenziata pubblicato da Legambiente e denominato “Comuni Ricicloni 2021”, infatti, Latina staziona al terzultimo posto. La nostra città precede solamente Ventotene e Ponza tra i comuni della provincia ed è ancora ferma al 29,9% di raccolta differenziata – con un divario pari a più del 20% rispetto alla media regionale e che supera anche il 50% in confronto ad altri comuni laziali. 

Dopo esser scesa all’83° posto nella classifica del “Il Sole 24 Ore” per qualità della vita e nelle ultime posizioni in quella stilata da Legambiente relativa ai parametri di inquinamento dell’aria, si registra dunque l’ennesimo piazzamento negativo. Tuttavia, l’attuale amministrazione sembra non dar peso a questi dati e al momento non vi è l’ombra di iniziative e progetti che possano rilanciare la città. In che posizione deve scendere Latina affinché dal Comune si muova qualcosa?

Lo affermano in una nota i Capigruppo di FDI, Lega e Latina nel Cuore.

I pescatori di Rio Martino a V. Zaccheo: la situazione è drammatica, serve un intervento urgente

Nella mattinata del 16 febbraio 2022 una delegazione di pescatori proprietari di barche ormeggiate nel Canale di Rio Martino hanno chiesto ed ottenuto un incontro con l’On. Vincenzo Zaccheo. “L’insabbiamento del canale di Rio Martino ha raggiunto livelli tali da impedire l’uscita delle nostre imbarcazioni – riferiscono i pescatori – impedendoci di svolgere la nostra attività lavorativa e mettendo a rischio il reddito di 25 famiglie. In attesa dell’installazione di una draga chiediamo un intervento immediato, eventualmente con dei semplici scavatori come già fatto per la pulizia della Foce del Duca. Abbiamo notato inoltre come le corrette procedure di apertura e chiusura delle chiuse del Lago di Fogliano non vengano ormai applicate correttamente, contribuendo ad accelerare il fenomeno di insabbiamento”.

I consiglieri di Latina Nel Cuore chiedono pertanto all’Amministrazione Comunale di:

– nel breve termine, chiedere alla Regione Lazio un intervento di pulizia straordinaria della Foce del Canale di Rio Martino mediante l’utilizzo di “escavatori”, così come già eseguito più volte sul canale “Foce del Duca”;

– nel medio termine, chiedere alla Regione Lazio la fornitura – permanente – di una draga per l’esecuzione dei necessari interventi periodici di escavazione subacquea;

– chiedere all’Ente gestore del Lago di Fogliano di verificare la corretta applicazione delle procedure di apertura – chiusura delle “chiuse” sulla base dell’alternanza delle maree; procedure studiate già dall’anno 1700 circa per l’equilibrio idraulico del Lago di Fogliano ed attuate, con successo, per almeno 300 anni!

Se poi questi sono i presupposti per il rilancio della nautica da diporto nel Comune di Latina, siamo ancora … in alto mare!

Lo dichiarano i Consiglieri Comunali di Latina nel Cuore Vincenzo Zaccheo, Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni.